Nell’IPB si ha un ingrossamento della prostata, il quale a sua volta causa la compressione dell’uretra (il canale attraverso cui l’urina viene espulsa all’esterno con la minzione), determinando i tipici sintomi di questa patologia, ossia:
- l’aumento della frequenza delle minzioni diurne e notturne,
- la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica,
- la percezione di bruciore durante la minzione,
- il bisogno urgente (quindi non più rimandabile) di urinare,
- la minzione intermittente.
Tuttavia, non esiste una chiara correlazione tra dimensione della prostata e gravità dei sintomi mostrati dai pazienti. Alcuni uomini con prostata leggermente ingrandita possono avere, infatti, sintomi più gravi di uomini con una prostata il cui volume è relativamente maggiore. Ciò è probabilmente dovuto alla natura complessa dell’IPB, in cui assieme all’importante ruolo della massa della ghiandola si sommano altri fattori, quali il tono della muscolatura liscia della vescica e della prostata. Queste varie manifestazioni sintomatologiche rientrano nei cosiddetti LUTS, dall’inglese “Lower Urinary Tract Symptoms”, ossia sintomi a carico delle basse vie urinarie. Questi sintomi non sono specifici dell’IPB, ma sono presenti in altre patologie di diversa natura a carico del sistema uro-genitale.
L’IPB, se non trattata in modo tempestivo e appropriato, può diventare una vera e propria malattia progressiva (ossia con una tendenza al peggioramento) e causare diverse complicanze, anche gravi, quali l'insorgenza di infezioni (uretriti e pielonefriti), la formazione di calcoli della vescica (litiasi vescicale), e la ritenzione urinaria acuta o cronica, condizione che può compromettere la funzionalità renale e che può rendere necessario un intervento d’urgenza volto allo svuotamento della vescica tramite cateterizzazione (introduzione di un catetere nella vescica e svuotamento della stessa).